Artificial intelligence and justice: what challenges for courts and judicial decision-making?
Pubblicato da Maria Teresa De Luca in Evidenza · 12 Febbraio 2025
Artificial intelligence and justice: what challenges for courts and
judicial decision-making?
Pubblicato nell'ambito del progetto JuLIA “Justice, fundamentaL rIghts and Artificial intelligence” co-finanziato dalla Commissione Europea
Pubblicato nell'ambito del progetto JuLIA “Justice, fundamentaL rIghts and Artificial intelligence” co-finanziato dalla Commissione Europea
Il
lavoro non si propone di offrire risposte definitive, ma di sollevare domande e
stimolare riflessioni.
L’obiettivo è
quello di ispirare giudici e altri esperti del settore giuridico, piuttosto che
fornire un compendio completo di informazioni sull’uso dell’intelligenza
artificiale (IA) nel campo della giustizia.
Basandosi su esperienze
consolidate nella formazione giudiziaria, il lavoro è stato concepito per fornire ai
partecipanti –
attuali e futuri – una
guida, nonché uno
spunto per stimolare la partecipazione agli eventi formativi e per
approfondimenti nella pratica quotidiana.
Anche se l’uso
dell’IA
non è
ancora parte integrante della pratica ordinaria nel processo decisionale
giudiziario, il suo impatto è già tangibile e merita attenzione
prima della sua piena attuazione.
Alcuni esperimenti in corso
pongono sfide rilevanti: da un lato, l’utilizzo dell’IA e
del machine learning per migliorare i motori di ricerca; dall’altro,
lo sviluppo di strumenti di risoluzione delle controversie online basati su tecnologie
IA.
Ci si interroga su aspetti
cruciali: come vengono progettati questi strumenti e da chi? Quali dati – ad
esempio le sentenze passate – alimentano i sistemi di
apprendimento automatico? Chi è responsabile della selezione
dei dati e del loro inserimento nel sistema, sia in fase di sviluppo che
durante l’utilizzo?
In che modo tali dati possono essere anonimizzati e da chi? Qual è la
quantità di
dati necessaria per un apprendimento efficace? Come è possibile prevenire i bias?
L’IA è in grado di ridurre i limiti
della razionalità
umana e i bias nel processo decisionale giudiziario, o rischia di generarne di
nuovi? Come si possono garantire il giusto processo e l’equità quando è
coinvolta l’IA?
Fino a che punto un algoritmo può essere “spiegabile” e supportare
una motivazione adeguata delle decisioni? Quali risultati ci si può
attendere da uno strumento basato sull’IA nel processo decisionale
giudiziario?
Un altro interrogativo riguarda
l’autonomia
dei giudici: in che misura possono preservarla quando il supporto legale è
fornito da strumenti di IA altamente accurati? Tali strumenti compromettono la
loro indipendenza? In ultima analisi, l’IA contribuisce a migliorare o
a limitare il diritto fondamentale di accesso alla giustizia?
Questi
sono solo alcuni dei temi affrontati in questo Manuale, con l’obiettivo
di avviare un dibattito consapevole e costruttivo.