Banca d’Italia
Pubblicato da Maria Teresa De Luca in Guide · 17 Marzo 2023
La Banca
d’Italia ha pubblicato una Guida per gli
operatori dedicata
al servizio di rilascio delle dichiarazioni sostitutive del protesto.
Il Decreto del
Presidente della Repubblica n. 298/2002 ha introdotto alcune modifiche al Decreto del
Presidente della Repubblica n. 144/2001 sui servizi Bancoposta, in particolare
all’articolo 45, comma 1, n. 3, del Regio Decreto
n. 1736 del 21 dicembre 1933 (nota come “legge assegni”).
La modifica
permette al portatore di un assegno bancario o postale ordinario di
esercitare il regresso contro i giranti, il traente e gli altri
obbligati laddove il rifiuto del pagamento sia constatato
“con dichiarazione della Banca d’Italia richiesta da un banchiere che si avvale
dei sistemi di pagamento da essa gestiti”.
Questa
dichiarazione della Banca d’Italia equivale al protesto e viene chiamata
“dichiarazione sostitutiva del protesto” (DSP).
Si sottolinea che
le dichiarazioni sostitutive del protesto riguardanonsolo
gli assegni dematerializzati, ossia quelli per i quali il negoziatore ha
generato un’immagine conforme alle norme dell’art. 3 del Regolamento Banca
d’Italia del 22 marzo 2016 e successivamente modificato, e che sono stati
presentati al pagamento.
La Banca d’Italia
e i suoi dipendenti incaricati, rilasciano, secondo le norme statutarie della
stessa, le dichiarazioni sostitutive del protesto e/o le
dichiarazioni di non protestabilità
Durante
l’attività di accertamento del mancato pagamento, i dipendenti della Banca
d’Italia agiscono in qualità di pubblici ufficiali.
La richiesta di
DSP deve essere predisposta in forma elettronica e inviata alla Banca d’Italia
solo in via telematica, unitamente all’immagine dell’assegno generata dal
negoziatore ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Banca d’Italia e alle
informazioni di cui al successivo Cap. III, par. 1.
La Banca
d’Italia effettua pertanto la constatazione equivalente in forma esclusivamente
elettronica, sulla scorta dell’immagine dell’assegno e delle informazioni
inviate dal trattario in via telematica e rende disponibile la DSP in
formato elettronico.