Arbitro per le Controversie Finanziarie - Decisione n. 3694 del 3 maggio 2021
Pubblicato da Maria Teresa De Luca in Decisioni ABF · 4 Maggio 2021
A fronte
della richiesta di un cliente di essere classificato come professionale anziché
retail l’intermediario non deve limitarsi passivamente ad evaderla – così come nella
sostanza ammette di aver fatto il resistente – ma deve istruire un processo di
verifica sia della consapevolezza da parte del richiedente delle conseguenze
derivanti dall’attribuzione di tale qualità, sia della effettiva sussistenza
dei presupposti di fatto richiesti dalla normativa, non potendo sul punto
limitarsi a recepire acriticamente quanto dichiarato dal cliente.